DIARIO SEMISERIO DI UNA MISS MAL
Convivere con una malattia genetica rara’ di ANTONELLA POLLINZI, a cura di ARIANNA FORNASARI
“Sono una ragazza “diversamente abile”: questa parola non mi piace per niente come “handicappato”, “spastico” e “disabile”, quindi mi sono inventata la parola divertente “miss mal” che, in dialetto ferrarese, significa “messo male” ma può avere vari significati. Ad esempio: miss mal di soldi, miss mal di famiglia, miss mal di lavoro. Ma io non sono in carrozzina, sto in piedi! Poco, ma ci sto ahahahah.
Sono nata con una “mancanza”, che per me è una malattia vera: non mi ricordo mai il nome (mamma ha detto che si chiama “atassia cerebellare”) che mi porta a non avere l’equilibrio e quindi ho bisogno sempre di una mano da qualcuno. […] Questo mio cavolo di cervelletto, che è rimasto piccolo, mi impedisce di orientarmi nello spazio e nel tempo”.
Il libro è edito da Faust Edizioni, Dicembre 2017, euro 10.00)
[Foto di copertina VALERIO PAZZI]
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grazie 🙂