Hanno un volto i due rumeni che venerdì hanno rapinato e picchiato due persone a Renazzo
Dieci folli minuti di violenza: questo è l’ingiusto riassunto dell’episodio che ha traumatizzato Renazzo e tutto il centese. I due malviventi non si aspettavano che ci fosse qualcuno nell’abitazione, nonostante la porta fosse già aperta: questa la giustificazione di Florin Constantin Grumeza e Leonard Veissel nei confronti della loro reazione verso Maria Humeiuc e Cloe Govoni.
Secondo il racconto del primo – il più giovane dei due rapinatori –, i due non si conoscevano da molto e non avevano nemmeno esperienza nel crimine, come sembra dimostrare il fatto che si fossero presentati nella zona per i loro sopralluoghi con un’Audi molto appariscente che li aveva già portati ad essere segnalati ai carabinieri, i quali li avevano fermati qualche giorno prima del fatto e che per questo hanno impiegato solo 24 ore per rintracciarli e arrestarli.
L’inesperienza sembra essere stata il motivo della brutalità del gesto: trovandosi inaspettatamente le due donne davanti, hanno perso il controllo, picchiandole fino a portarle in fin di vita per un guadagno di pochi euro, e poi sono fuggiti verso Crespellano.