IL PD SCRIVE UNA LETTERA A TOSELLI.
con una lettera aperta al Sindaco Toselli il Gruppo Consigliare PD di Cento richiede di poter ricordare Gabriele Del Grande e Giulio Regeni il 25 Aprile
Così la lettera…”Si avvicina la ricorrenza del 25 Aprile, alla Festa della Liberazione dal nazifascismo, una giornata simbolo per la libertà e per i diritti dell’uomo. La libertà è infatti il primo dei diritti: dalla libertà discende ogni altra prerogativa umana.
Un uomo libero non può, infatti, essere privato dei propri diritti umani,Un uomo libero ha diritto di informarsi e informare,
Un uomo libero ha diritto di sostenere e diffondere le proprie idee,Un uomo libero ha diritto di collaborare a dare forma alla propria comunità.
Quest’anno è impossibile festeggiare degnamente questa importante ricorrenza, base fondativa della Repubblica Italiana, senza rivolgere un pensiero a due giovani le cui storie dimostrano, inequivocabilmente, come ancora oggi la difesa della libertà debba essere al primo posto tra le priorità di un paese democratico.
Gabriele Del Grande, trattenuto ingiustamente in Turchia. Simbolo, suo malgrado, della quotidiana battaglia per una informazione libera. Testimone di impegno sociale ed etica. I suoi diritti vengono incomprensibilmente violati, viene trattenuto contro la sua volontà, senza avere commesso nulla di contrario alla legge.
Giulio Regeni, torturato e assassinato in Egitto, prezioso esempio di impegno internazionale. Da quasi un anno si chiede giustizia e verità. Per squarciare il velo di menzogna e falsità che ancora copre la vera ragione della sua drammatica fine. La mobilitazione di Amnesty, di tante Città, di molti Municipi, del mondo accademico italiano ed internazionale fa della battaglia per la verità sulla vicenda di Regeni una bandiera per il riconoscimento dei diritti civili e dei diritti dell’uomo in tutto il mondo.
Il Partito Democratico di Cento chiede all’Amministrazione comunale di voler dedicare la ricorrenza del 25 Aprile a questi due giovani italiani.
Schierando, idealmente e concretamente, la nostra Comunità a difesa dei valori che le storie di questi due ragazzi testimoniano.
Un modo per chiedere, con forza, la liberazione di Gabriele e la verità sulla vicenda di Giulio”.