IN PANDURERA UN OZ… A PAGAMENTO PER LE SCUOLE CENTESI!
E’ giusto far pagare a bambini delle scuole centesi spettacoli interamente o in parte prodotti con risorse locali? E, soprattutto, è giusto che a far pagare questi alunni sia una fondazione sostenuta economicamente da importanti contributi dell’ Amministrazione che, a sua volta, si sostiene anche con tasse e tributi che i genitori di quei bambini versano al Comune?
Ad interrogare Sindaco e Consiglio Comunale sull’argomento è una interpellanza PD depositata in questi giorni.
Così l’interpellanza:
“Questa settimana presso la Pandurera di Cento andranno in onda due repliche de Il mago di Oz dedicate alle scuole dell’infanzia e Primaria del territorio
CONSIDERATO CHE
A quanto si apprende della stampa e dai supporti di comunicazione della Fondazione Teatro Borgatti si tratta di una produzione interamente “firmata” dal teatro stesso
E che detta produzione vede il coinvolgimento diretto dello staff della Fondazione Teatro Borgatti
DANDO ATTO ALTRESÌ
che a ciascun bambino delle scuole dell’infanzia e Primaria del territorio per poter assistere alla rappresentazione viene chiesto un biglietto del costo di 7 euro che ovviamente si ripercuote sulle famiglie.
RICORDANDO COME
il personale della Fondazione Teatro risulti essere dipendente della Fondazione stessa
RICORDANDO INFINE CHE la Fondazione si regge su contributo pubblico in regime di Convenzione con il Comune di Cento e che detto contributo è ovviamente garantito dalle casse comunali ovvero dalla fiscalità locale.
RICORDANDO INFINE che la Fondazione Teatro opera sul territorio in regime di pressoché monopolio
TUTTO CIO’ PREMESSO
Si interroga l’Amministrazione comunale ed in particolare l’Assessore alla Cultura ff, ovvero il Sindaco, per sapere:
– se era a conoscenza di questa politica dei prezzi
– se ritiene corretto che una produzione i cui costi sono già interamente coperti dal contributo dei Centesi venga poi “venduta” ai giovani centesi ad un costo che risulta essere anche superiore rispetto a molti altri spettacoli per bambini anche se prodotti da privati
– Se non ritiene opportuno intervenire presso la Fondazione per far rimborsare parte di questa somma alle famiglie nella logica di una vera azione di promozione del teatro tale da evitare che la barriera economica possa essere freno per qualcuno.
– Se ritiene infine questa politica dei prezzi in linea con le finalità pubbliche della convenzione in essere con la Fondazione Teatro.
Il Capogruppo consiliare
del Partito Democratico Cento
Piero Lodi