PINACOTECA: IN REGIONE IL PROGETTO PRELIMINARE
presentato in Regione il progetto preliminare di ripristino con miglioramento sismico della Pinacoteca civica, fortemente danneggiata dal sisma del 2012.
Per l’edificio sono previsti interventi di realizzazione di un sistema di fondazione con micropali e inserimento di catene sul portico di via Matteotti e Ugo Bassi, di ripristino delle lesioni e rinforzo con fibra di basalto delle volte interne, di inserimento di catene – che risulti meno invasivo possibile – sulle facciate principali di via Matteotti e Ugo Bassi, sottoposte a ribaltamento. Sull’edificio degli anni ’70 è contemplato il rinforzo della parete al primo piano mediante con placcaggio con rete di fibra in basalto, il consolidamento e rinforzo del terzo solaio di collegamento con l’adiacente struttura storica, il rafforzamento degli architravi nel prospetto e nella parete interna del portico su via Matteotti.
Diversi saranno gli interventi di superamento delle barriere architettoniche, con l’inserimento fra l’altro di un ascensore. È prevista inoltre la sostituzione della scala attualmente presente nell’ex archivio notarile con una nuova struttura, una rampa con scala e piattaforma elevatrice, per consentire il prolungamento della parte espositiva e, contestualmente, la piena accessibilità dell’intero percorso museale a tutti gli utenti.
Infine, è contemplata la realizzazione di nuovi servizi igienici a piano terra, di servizio sia alle sale espositive, che all’area bar – sala studio che potrà funzionare anche autonomamente rispetto alla pinacoteca.
«Obiettivo è la riapertura di una struttura museale di moderna concezione, capace di essere attrattiva per turisti e centesi – afferma il sindaco Fabrizio Toselli -. L’iter ora prevede, entro 60 giorni, l’espressione di un parere da parte della Regione sul progetto preliminare: si procederà poi con il definitivo ed esecutivo che poi dovrà essere nuovamente inoltrato in Regione. Se non vi saranno intoppi, entro l’anno sarà predisposta la gara d’appalto e verosimilmente potremo vedere il cantiere prima dell’estate 2018».