4 NOVEMBRE GIORNO DELL’UNITA’ NAZIONALE
Il Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate per Edoardo Accorsi….”ricorda l’impegno di chi ha dato la vita per l’Italia. È un momento di memoria e responsabilità, in cui riconosciamo anche il servizio quotidiano delle donne e degli uomini in uniforme.
Ma è anche il momento in cui una comunità si deve interrogare: che cosa facciamo, oggi, per custodire pace, sicurezza, libertà?
Le Forze Armate sono presidio di sicurezza e strumento di pace. Lo vediamo quotidianamente anche nell’ attualità, nelle tante operazioni di contingenti italiani impegnati all’ estero.
Ma la parola pace oggi è più esigente che mai.
Accanto a questo impegno globale, c’è quello vicino a noi: la collaborazione tra Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Polizia Locale, che ogni giorno rendono più sicure le nostre comunità.
Come Sindaco sento forte un dovere: tenere unita la comunità. Perché l’unità nazionale la si fà tenendo unite le comunità locali. Unità non significa pensare tutti allo stesso modo; significa riconoscere che, quando c’è da proteggere i più fragili, difendere i beni comuni, garantire diritti e doveri, si lavora nella stessa direzione.
Per questo ringrazio i Comandanti e il personale delle nostre Forze Armate e delle Forze dell’Ordine, la Polizia Locale, le associazioni combattentistiche e d’arma, gli Alpini, i Bersaglieri, le associazioni dei familiari.
Un pensiero particolare lo rivolgo ai giovani: che il 4 Novembre non sia una pagina di storia lontana, ma un invito a scegliere la strada del servizio, una parola importante, sempre più dimenticata. Servizio nella scuola, nello sport, nel volontariato, nel lavoro. Servire significa prendersi cura: della classe, della squadra, del quartiere, della città. È così che la parola servizio da vita, a propria volta, alla parola pace.
Viva il 4 novembre, Viva le Forze Armate, Viva Cento!”
