
IL 26 GIUGNO DEL 1945 A CENTO LA PRIMA FESTA DA BALLO DEL DOPOGUERRA
Il 26 giugno del 1945, a soli 63 giorni dal passaggio del fronte, gli studenti universitari di Cento organizzarono la prima festa da ballo del dopoguerra.
Con Andrea Gilli scopriamo che….L’euforia conseguente al conflitto, giustamente, fece esplodere la voglia di uscire dalle case per esprimere tutte le energie a lungo represse, per tutto il periodo della guerra era stato severamente proibito ballare, perciò, passato l’incubo della guerra, soprattutto i giovani, ricorrevano al ballo come valvola di sfogo capace di far dimenticare le tristezze passate e di alimentare le più rosee speranze per l’avvenire.
Con la fine della guerra riaprirono i battenti anche i locali da ballo. A Cento ne furoreggiarono due:🤩🤩 “AI Paradiso delle Fanciulle” che si insediò nella vastissima area cortiliva interna dei cinema Grimaldi e ⭐️⭐️“Alle Stelle” che ricalcò le orme del vecchio Bar Reno di Monti.
Nel primo locale suonavano “Gli Aquilotti” un complesso musicale molto intonato che proveniva dal Forese, nel secondo si alternavano sul podio le due Orchestre Centesi “stella Bianca” dirette dal M° Gino Guaraldi e “Harlem” guidata dalla bacchetta del M° Berselli di Pieve.
Ed è proprio nel nuovo locale all’aperto “alle stelle” che si tenne questa prima grande festa goliardica.
La data, molto vicina all’ epilogo del conflitto,vedeva ancora in vigore il coprifuoco, era necessario per uscire di sera un lasciapassare, tale documento fu integrato nel biglietto d’invito vidimato con il timbro rilasciato dal Comitato Liberazione Nazionale di Cento – brigata partigiana Luigi Rispoli.