Ultime News
  • Home
  • homepage
  • ORGOGLIO CENTESE (dicono) CRESCE ED APRE AL NUOVO ANNO…

ORGOGLIO CENTESE (dicono) CRESCE ED APRE AL NUOVO ANNO…

By on Gennaio 11, 2025 0 76 Views

La civica Orgoglio Centese (in Consiglio Comunale Elisabetta Giberti e Matteo Veronesi) nata a sostegno del Candidato a Sindaco Marco Pettazzoni (ora uscito dal gruppo) comunica ai media che…”cresce, aprendo il nuovo anno tra impegni, entusiasmo e nuovi tesserati per continuare ad essere portatore di idee concrete e progetti”.

Giberti e Veronesi affermano che… “E’ stato un successo straordinario l’aperitivo che nei giorni scorsi ha aperto gli incontri di ‘O. C.” (oltre 35 persone hanno deciso di partecipare di cui 20 si sono tesserate n.d.r.”. “Sono persone fortemente motivate, entusiaste di impegnarsi per la loro città, capaci di fare gruppo per obiettivi comuni” ed ancora: “Siamo fieri della risposta dei cittadini – per noi è possibile fare politica nella sua accezione più nobile, uscendo dalla logica della polarizzazione del litigio, per poter pensare concretamente e liberamente a progetti per la Città e il nostro comune. O. C. è nato per uscire dalle logiche partitiche che spesso si mascherano dietro al “bene di Cento e dei centesi” ma che invece ne sono lontane anni luce”

COME E’ NATO ORGOGLIO CENTESE?

a raccontarlo sempre Giberti e Veronesi…”Orgoglio centese è nato nel 2021 a seguito della ‘rivolta’ del gruppo Lega di Cento capitanato da Elisabetta Giberti “perché non volevamo accettare l’imposizione di Fabrizio Toselli – ricorda – come candidato sindaco, dopo oltre cinque anni di opposizione e relative denunce in consiglio comunale da parte della stessa Lega”. Da qui l’inizio di un’affermazione di identità civica coerente che si è fatta voce autonoma e portatrice di programmi e obiettivi: “Orgoglio Centese rafforza il suo ruolo centrale di minoranza – spiega Giberti che non rinuncia a lanciare una frecciatina a Pettazzoni…”che rappresenta un centro destra equilibrato, da quando il nostro ex candidato ha scelto di tornare a far parte di quegli stessi partiti che avevano cacciato chi non voleva le imposizioni da Ferrara”.

Share Button
Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *