VISITA DEI TIFOSI AL CANTIERE DEL PALAZZETTO
By Una nutrita schiera di tifosi della Benedetto XIV ha partecipato, sabato 23 novembre, alla visita organizzata dal sindaco Fabrizio Toselli, in collaborazione con l’Ati che sta eseguendo i lavori, al Palazzetto dello sport. Presenti anche il vicesindaco Simone Maccaferri e l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Melloni. L’attuale fase di lavorazione consentirà a questi appuntamenti di avere una cadenza regolare, così da poter seguire l’avanzamento dell’opera di ampliamento con la realizzazione di una nuova tribuna e adeguamento sismico dell’esistente dell’impianto sportivo ed essere coinvolti nella definizione dell’aspetto che assumerà al termine degli interventi. Così come avviene per la società attraverso periodici momenti di confronto.
I lavori edili ed impiantistici proseguono in linea con il cronoprogramma di variante, mentre quelli con l’acciaio sono praticamente terminati, mancano infatti solo poche finiture. Da lunedì comincerà il montaggio della parte impiantistica di finitura, i veri e propri apparecchi, e l’abaco per il rilievo degli infissi, che saranno mandati immediatamente in produzione. Sono già iniziate le tinteggiature e si dovranno concludere le lavorazioni delle superfici orizzontali, i massetti: per la prossima settimana è previsto l’arrivo delle ceramiche e si potrà incominciare la posa dei rivestimenti dei servizi e degli spogliatoi. A Natale, con gli infissi, la struttura sarà completamente ‘chiusa’. Nei mesi successivi ci si dedicherà alle finiture, dalle superfici in linoleum, alle lampade, alle sedute. Da gennaio inoltre si potrà organizzare la sovrapposizione con il cantiere del progetto per il Certificato di Prevenzione Incendi, in modo da ridurre le tempistiche.
I tifosi si sono detti soddisfatti dell’incontro e sapere, toccando con mano lo stato di avanzamento dei lavori. «Speriamo che la data di metà marzo sia rispettata e per allora si possa entrare: sarebbe una grandissima iniezione di fiducia in più per affrontare il finale di stagione in casa nostra».
