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Renazzo, due donne massacrate di botte in casa. Caccia ai malviventi

By on Novembre 6, 2015 0 804 Views

Non hanno mostrato la benché minima pietà. E tutto per un bottino che sembrerebbe di 300 euro. Parliamo dei malviventi che, venerdì, per un furto finito male, hanno ridotto in fin di vita a suon di botte l’84enne Cloe Govoni e la nuora 53enne Maria Humeniuc che li hanno colti sul fatto nella loro abitazione di Renazzo, al civico 4 di via Lunga. Ad accorgersi dell’accaduto sono stati i carabinieri, che hanno risposto ad una segnalazione di furto nella casa. Li hanno trovato le due donne gravemente ferite. Sul posto sono intervenute due ambulanze del ‘118’ e l’automedica: i sanitari hanno subito prestato soccorso alle due donne: l’84enne è stata trasportata all’ospedale di Cona, dove è stata sottoposta ad un intervento; la 53enne, invece, è stata portata all’ospedale ‘Maggiore’ di Bologna con l’elisoccorso, dove è stata ricoverata in prognosi riservata. È intervenuto anche il nucleo investigativo dei carabinieri che ha effettuato rilievi dentro e fuori l’abitazione per cercare indizi utili alle indagini. Rilievi che sono proseguiti sino alla tarda serata, mentre sul territorio è scattata una vera e propria caccia ai malviventi che, oltre al Ferrarese, è stata ampliata ai comuni limitrofi del Bolognese e alla Bassa Modenese, in particolare nelle vicine Finale Emilia e San Felice sul Panaro. Secondo fonti investigative, pare che dalla casa manchino 300 euro e questo sarebbe il bottino che i ladri/ rapinatori avrebbero raccolto. Lungo la via era tanta la paura e l’apprensione per il destino delle due donne. I residenti si sono raccolti attorno alla casa per avere notizie dell’accaduto e per aiutare i carabinieri con testimonianze: più voci hanno parlato di un’Audi con targa tedesca che da tempo orbitava nella zona e sulla quale si sono concentrare le ricerche. Nella serata di ieri i cittadini sono stati richiamati ad un presidio di solidarietà alla famiglia in piazza Lamborghini, al quale ha presenziato anche il sindaco Piero Lodi che ha promesso di far sentire forte la voce del territorio ai piani alti della politica per una sicurezza sempre più labile. Ha tuonato sui social network, invece, il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, senza peli sulla lingua: “Hanno sorpreso dei ladri in casa e non hanno potuto difendersi. Pare che il bottino degli s……i sia stato di 300 euro. Ma tanto per Renzi e Alfano la sicurezza non è un problema. E guai a chi si difende: rischia processo e condanna, come Ermes! Basta! Ci vediamo a Bologna”. Forte l’indignazione anche del consigliere regionale del ‘Carroccio’, Marco Pettazzoni, che ha chiesto pene severe “per le bestie che hanno massacrato le due donne. Abbiamo piena fiducia nel lavoro degli inquirenti, siamo certi che arriveranno il prima possibile a individuare i responsabili. Ci auguriamo che i banditi siano assicurati alla giustizia senza se e senza ma”. Di solidarietà alla famiglia parla il Pd centese: “Nel condannare fermamente ogni atto di violenza, stigmatizziamo quanto accaduto ai nostri concittadini renazzesi. Appare indispensabile la vicinanza  di tutta la comunità, affinché la famiglia non si senta sola in questo drammatico accadimento. Auspichiamo che le indagini portino all’individuazione e all’arresto dei trasgressori”.

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