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L’APPELLO DI RESISTENZA TERRA AI CANDIDATI SINDACI

By on Settembre 11, 2021 0 481 Views
Resistenza Terra, in qualità di coordinamento a presidio dell’ambiente, che vede al suo interno la partecipazione di diverse realtà associative del territorio come Libera, Associazione per la Convivenza, Arcoiris, Gipsoteca Vitali, ANPI, ha stilato i 7 punti per l’ambiente, frutto della necessità di dare risposta all’emergenza climatica in corso, quantomeno per ciò che rientra nelle possibilità dell’amministrazione comunale.
I 7 punti sono il risultato delle necessità intercettate sul territorio durante l’attività di Resistenza Terra.
Il coordinamento intende sottoporre i seguenti punti ai cinque candidati sindaco del Comune di Cento, per sensibilizzare sulle tematiche trattate e per tenere viva la necessità che il futuro sindaco li faccia propri nella programmazione della Cento del futuro.
Nella eventuale realizzazione dei punti e nelle fasi di confronto, il coordinamento ritiene imprescindibile l’esistenza di un reale percorso partecipato, in cui la trasparenza e la conoscenza dei procedimenti siano resi noti alla cittadinanza con l’ausilio di tecnici, al fine di rendere concrete e incisive le idee provenienti dai cittadini.
Di seguito i “sette punti per l’ambiente”.
Mobilità.
Ripensare e riorganizzare la mobilità cittadina sia per un diretto effetto di riduzione delle emissioni di particolato e dello smog, particolarmente percepibile negli orari di punta, sia per promuovere stili di vita più sani e sostenibili influenti positivamente sulla qualità della vita attraverso:
Implementazione, estensione e controllo della Zona Traffico Limitato con pedonalizzazione del centro storico;
Finalizzazione del piano urbano del traffico e della mobilità sostenibile con la predisposizione di strutture realmente alternative all’uso dell’auto, anche mediante mappatura ed interdizione al traffico automobilistico di strade secondarie;
Campagne di sensibilizzazione alla scelta di una mobilità sostenibile;
Riorganizzazione dei servizi comunali sulla base dei principali flussi di mobilità, attraverso il decentramento, l’utilizzo della rete internet e ripensamento della collocazione dei servizi la cui ubicazione risulta incompatibile con le finalità di decongestionamento del traffico automobilistico.
Qualità dell’aria.
La qualità della nostra aria è tra le peggiori d’Europa.
L’amministrazione deve essere protagonista nel sensibilizzare la cittadinanza su tutte le cause peggiorative dell’aria (anche mediante la diffusione attiva dei dati di monitoraggio) e coinvolgerla nella promozione comportamenti virtuosi e necessari, come, solo a titolo di esempio, le azioni indicate al punto 1), un uso parsimonioso degli impianti di riscaldamento domestico ecc.
Aree verdi.
È noto come la massiccia presenza di verde sia un fattore indispensabile a garantire numerosi vantaggi, come la cattura della CO2, la mitigazione delle temperature urbane, la conservazione e la tutela della biodiversità e non secondariamente, positivi effetti a caduta riguardanti il generale miglioramento dell’aspetto estetico del territorio e l’incremento delle opportunità di condivisione sociale.
Nel perseguire queste finalità si potrebbe già nel primo anno di esercizio amministrativo:
Realizzare l’area di riequilibrio ecologico di Ponte Alto, particolarmente vocata allo scopo per la sua struttura.
Portare a termine l’ambizioso progetto di realizzazione degli orti urbani, indispensabile a garantire la sopravvivenza di suolo in contesti ad alta concentrazione residenziale, attraverso il coinvolgimento delle varie associazioni locali e cittadini, con immediato ed evidente effetto aggregativo, secondo l’esempio del parco di via Tenco forestato da Resistenza Terra.
La diffusione del verde può passare anche dalla riqualificazione delle aree comunali degradate o in via di dismissione attraverso un percorso partecipato di riutilizzo e rivitalizzazione del verde, nonché attraverso l’impiego dei cortili scolastici come luogo didattico sulla cura e la sensibilizzazione al verde, con l’attivazione di laboratori a ciò dedicati.
Rifiuti
Riprendere e valorizzare l’osservatorio “rifiuti zero”, anche rispetto al grave problema degli abbandoni.
L’osservatorio, coadiuvato da figure tecniche di riferimento, potrà indagare e apportare correttivi relativamente alle principali cause degli abbandoni in ottica preventiva.
Gare verdi.
Il compimento di acquisti consapevoli e sostenibili è una condotta che deve anzitutto essere promossa dalle pubbliche amministrazioni.
È indispensabile che tali condotte siano manifestate e concretizzate nei criteri di scelta dei privati fornitori che intratterranno rapporti contrattuali con il Comune, premiando l’offerta tecnica dei fornitori maggiormente capaci di rispondere a tale necessità
Risparmio energetico.
Nei servizi e nelle strutture che dipendono dal Comune, destinare una percentuale del proprio bilancio per il perseguimento di finalità volte all’efficientamento energetico.
Tutela delle acque.
Monitorare e intervenire sulle dispersioni idriche, congiuntamente all’ente distributore, di cui ogni Comune servito è socio.
Promuovere le condotte private virtuose e utili alla prevenzione delle dispersioni.
Gestire lo storico problema degli scoli fognari abitativi e industriali in fosso, in particolare nelle aree rurali, sempre più urgente col passare degli anni.
Verificare l’opportunità di utilizzare migliori soluzioni tecnologiche nel frattempo emerse per la mitigazione dell’inquinamento di falda da ciò derivante.
I candidati sottoscrivono la volontà di portare avanti questi punti?
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