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SI ABBANDONANO COSì?

By on Giugno 12, 2019 0 1039 Views
C’è chi, con l’avvento della raccolta differenziata ha deciso di farsi una “propria” discarica…peccato, però che il tutto avvenga su terra altrui…ed ancora una volta salta fuori il nome di Clara.
Il Consigliere Marcella Cariani, PD, porta a conoscenza del Sindaco e dell’intera giunta una discarica non autorizzata. lo fa attraverso una interpellanza che di seguito vi riportiamo integralmente:
 
“Considerato che la località denominata “Campedella” è una zona rurale, prevalentemente agricola, inabitata, che si estende tra Reno Centese e Buonacompra, attraversata da piste bianche e strade sterrate, tra cui un tratto di Via Piantoni che si collega su Via Orologi e incrocia la Via Campedella stessa.
La zona è percorsa principalmente da mezzi agricoli e qualche autovettura, ma anche da ciclisti e corridori che prediligono l’area per l’assenza di traffico.
Purtroppo sempre più frequentemente l’area è soggetta ad abbandoni di rifiuti. L’ultimo riguarda macerie ed inerti (lastre di cemento con ferri esposti, pietre, schegge di piastrelle, pezzi di asfalto, come da foto allegate), scaricati lungo il tratto di Via Piantoni, creando pericolo per ciclisti e pedoni, e possibili danni a mezzi agricoli e autovetture.
 
Considerato che ad oggi tra i servizi “Ritiri su Chiamata” di Clara, per Cento sono esclusi macerie ed inerti da piccole demolizioni domestiche (fonte sito web di Clara).
Per tutto quanto in premessa si interpella per chiedere:
– La pulizia dell’area interessata dallo spargimento degli inerti;
 
– Interventi di miglioramento del tratto sterrato di Via Piantoni in quanto strada pubblica;
Si evidenzia infine l’esigenza di aprire con il gestore un ragionamento relativo alla problematica dello smaltimento di piccole quantità di inerti derivanti da lavori domestici di modeste dimensioni, ben comprendendo la delicatezza della tematica ma evidenziando, al contempo, le difficoltà oggettive di approccio a questo tipo di smaltimento da parte di soggetti non professionali.
Si ritiene che una valutazione sia necessaria per instradare in un percorso codificato e corretto una tipologia di rifiuto che differentemente diviene spesso oggetto di indebito abbandono.
Si richiede risposta scritta”.
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