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ORGOGLIO CENTESE VOTA COME IL PD: GLI UNICI CONFUSI SONO LORO

By on Luglio 2, 2022 0 292 Views

Non deve aver digerito il lungo racconto fatto e dato alla stampa ieri dagli ex compagni di partito (Giberti e Pettazzoni con l’inserimento del civico Veronesi) Luca Cardi, segretario della Lega di Cento.

Per Cardi, la dichiarazione dei Consiglieri comunali, ora civici, di Orgoglio Centese… “Fa riflettere vedere come uno schieramento che si dice di opposizione perda tempo a sindacare su quello che fa la Lega e non si interessi minimamente delle gravi mancanze della sinistra che governa Cento. È evidente come gli unici ad essere confusi siano i consiglieri di Orgoglio Centese, smascherati dopo il patto delle poltrone col PD e abbandonati dai loro stessi sostenitori. Non per niente diversi di loro, anche candidati in consiglio comunale, in questi giorni bussano alle porte della Lega e chiedono di aderire al nostro movimento. Entrando poi nel merito delle accuse, se Lega, FdI e Avanti Cento votano diversamente su alcuni punti non c’è nulla di strano, a Cento i rapporti sono ottimi, ma rimaniamo forze politiche distinte, ognuno con una propria identità e con un leader diverso, nel nostro caso Matteo Salvini. La stessa cosa non si può invece dire di Orgoglio Centese e Partito Democratico, che nello scorsa seduta hanno votato allo stesso modo tutti i punti portati in consiglio dalla Giunta Accorsi. Il voto contrario sui fondi covid per pagare le bollette del Comune? Per noi quegli 800mila euro sarebbero stati impiegati meglio per aiutare i centesi a pagare le bollette di casa loro, e non quelle dei palazzi comunali. Altri 80mila euro di spese, questa volta per un supporto esterno per gestire i bandi? Crediamo nelle capacità dei dipendenti comunali, che hanno la professionalità necessaria per affrontare anche questo impegno, e siamo favorevoli alle nuove assunzioni, per concorso, di giovani capaci e volenterosi, mentre diciamo no a consulenze esterne ed incarichi fiduciari, che rischiano di essere uno strumento per andare a pescare tra le fila degli amici degli amici.”

 

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