SILENZIO FRA GLI ALBERI
By Partirà venerdì 20 gennaio, alle 18.00, con il Silenzio fra gli alberi, il ciclo di 4 incontri sull’adolescenza intitolato il Bosco Incantato e rivolto a ragazzi, ragazze e famiglie, condotto dalla Dott.ssa Maria Iacono (Psicologa, referente servizi e ambulatori Psicologia di Base Azienda Ausl di Bologna) e organizzato dallaFondazione Caterina Novi in collaborazione con il Comune di Cento, attraverso il Centro per le famiglie e la Gipsoteca Vitali. Al termine ci sarà un aperitivo offerto dall’Alveare di Cento.
Il progetto nato da un’idea della Dott.ssa Paola Silvestri, volontaria del Bosco Integrale, vuole offrire un supporto a chi si trova ad affrontare un periodo critico come l’adolescenza. Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutti i genitori e a ragazzi e ragazze dai 12 anni di età.
“Parlare di disagio giovanile ci è sembrato rappresentare sempre più una necessità poiché non riveste una semplice ed esclusiva situazione soggettiva ma si ripercuote sul benessere sociale dell’intera comunità.” – affermano la Dott.ssa Paola Silvestri e la Dott.ssa Maria Iacono – E’ stato pensato ed ideato oltre che per l’esperienza professionale, per l’appropriatezza alla filosofia che traina il progetto Bosco Integrale gestito dalla Fondazione Caterina Novi, la stessa che lega ogni volontario a questo progetto, del quale beneficerà l’intera comunità”. Il comprendere in maniera precoce segni e comportamenti derivanti da un disagio in età evolutiva, è di fondamentale importanza per limitare l’insorgere di problematiche più serie e quindi maggiormente complesse da superare in futuro. Questi segnali rappresentano l’espressione di un intreccio di fattori non allineati fra il giovane individuo e l’ambiente esterno (contesto di vita, famiglia, esperienze di formazione e istruzione, rapporto con il gruppo dei pari) in un complesso momento di crescita, quale è l’adolescenza, in cui avviene la costruzione dell’identità e della personalità individuale. Tali equilibri mancati, se protratti e non individuati possono sfociare in manifestazioni quali: comportamenti anomali, ritiro scolastico, bullismo, disturbi alimentari, sintomi psico- fisici, uso di sostanze ed alcool. Fra tutti, inoltre, il ritiro sociale è fra i più gravi e per questo merita un approfondimento sulle cause e sintomi che verrà fatto in occasione del terzo incontro dal titolo “Il labirinto oscuro”.
