Oltre 40 chili di cibo sequestrati in un ristorante
By Oltre 40 chili di alimenti sospetti sono stati ritrovati al ristorante ‘Sakura’ di Cento e sono stati sottoposti a sequestro cautelativo. È questo quanto disposto dall’ordinanza numero 219, emessa mercoledì scorso dal sindaco Piero Lodi e pubblicata sull’albo pretorio del Comune. La scoperta ha avuto origine da un controllo ordinario sulla filiera della pesca di tre operatori dell’Ufficio circondariale Marittimo di Porto Garibaldi che ha rivenuto nel congelatore presente nel locale 41,422 chili di prodotti che, come riportato nell’ordinanza, risultano di “provenienza sconosciuta e non destinabili al consumo umano”. Entrando nello specifico, sono stati posti a sequestro 7,974 chili di seppie giganti congelati, 8,884 chili di totani giganti congelati, 3,914 chili di granchi congelati, 5,6 chili di ritagli di salmone congelato e, infine, 14,872 chili di ritagli di carne di suino congelati. Gli operatori hanno chiesto anche l’intervento da parte dell’Ausl per effettuare gli opportuni controlli sugli alimenti per verificarne la natura. “Considerato che non essendo stata data evidenza della sussistenza di grave ed imminente pericolo per la salute pubblica da valutare la necessità di una distruzione immediata e quindi la conseguente necessità di procedere a mantenere sotto sequestro cautelativo i prodotti alimentari – si riporta in alcuni stralci dell’ordinanza stessa -, si ordina per i motivi descritti nel verbale e a tutela della salute pubblica la convalida del sequestro cautelare di alimenti operato dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Garibaldi nei locali. La merce sequestrata e affidata in custodia (allo stesso proprietario del locale, nominato custode giudiziario) dovrà rimanere inalterata così come all’atto del sequestro, al deposito sopra identificato, in attesa delle disposizioni da parte dell’autorità competente”. Ovviamente, l’autorità dovrà decidere di come disporre delle derrate alimentari poste sotto sequestro.
