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GUERCINO: TENUTO A BATTESIMO IL CENTRO STUDI INTERNAZIONALE

By on Novembre 9, 2016 0 1016 Views

Con il Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’ muove i primi passi la nuova concezione di Cento: un territorio dinamico e attrattivo, vocato al turismo. La sua presentazione in occasione del Premio Sir Denis Mahon, lunedì 7 novembre..
«Nei prossimi mesi abbiamo intenzione di rivoluzionare la struttura organizzativa della vita culturale centese, costituendo una nuova unica realtà, che assorba gli attuali Ente Territorio e Fondazione Teatro – ha annunciato il sindaco Fabrizio Toselli -. Il Centro Studi è espressione della nostra volontà di investire nella Cento città d’arte e di cultura: ci siamo dati questi due anni che ci separano dalla riapertura della Pinacoteca Civica per impegnarci nel rilancio e portarvi il turismo legato all’arte».
«In questi ultimi anni, in concomitanza con il post sisma, le mostre organizzate in varie parti del mondo ci hanno fatto capire che il Guercino rappresenta per Cento un ‘tesoretto’ per quanto interesse suscita a livello internazionale – ha confermato Fausto Gozzi, direttore dei Musei Civici -. Siamo consapevoli che opere del Guercino sono conservate in tutti i musei del mondo, ma vederle qui, a Cento, nella città natale, produce una magia che non ha eguali».
Il Centro Studi avrà la sua sede a Palazzo del Governatore, sarà fornito di una biblioteca specializzata e sarà costituita una fototeca. Faranno parte del Comitato Scientifico specialisti ed esperti. Hanno già aderito: Daniele Benati, professore Unibo, storico dell’arte di fama internazionale; Nicholas Turner, storico dell’arte di Londra; Shinsuke Watanabe, storico dell’arte, curatore del Museo Nazionale di Tokio; Joanna Kilian, storica dell’arte, curatrice del Museo Nazionale di Varsavia; Bernard Aikema, professore Univr, storico dell’arte; Francesco Gonzales, storico dell’arte di fiducia della Fondazione Sir Denis Mahon.
A Salvatore Amelio, che guiderà la parte museale e artistica della nuova realtà, è stata affidata l’illustrazione delle finalità e delle attività del Centro Studi, che connoterà Cento come «laboratorio creativo di progetti artistici»
«Gestione e valorizzazione dell’ingente patrimonio d’arte della città e degli spazi pubblici destinati a mostre. Elaborazione e attivazione di programmi e iniziative d’alta qualificazione nel settore della cultura artistica e scientifica. Promozione e valorizzazione degli artisti centesi. Salvaguardia delle opere del Guercino e della sua Scuola, guardando anche alla loro certificazione, alla loro digitalizzazione e all’ acquisizione di opere di privati affinché rimangano sul territorio».
Cento dunque destinata a divenire punto di riferimento di arte e cultura.

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