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I PIVIS A MASSUMADEGH

By on Aprile 21, 2022 0 375 Views

Sabato 23 aprile p.v. ore 21
– Auditorium Pandurera –

“Teatro Dialettale”
I PIVIS A MASSUMADEGH
-poematt in dialatt piveis-
di Angelo Michele Gessi Regia Paolo Chiarelli

Sabato 23 aprile 2022 – alle ore 21 -appuntamento con il dialetto al Teatro Pandurera di Cento. Sul palco i numerosi interpreti del celebre poema in dialetto pievese di Angelo Michele Gessi “I PIVIS A MASSUMADEGH”.

Lo spettacolo è un poemetto eroicomico scritto all’età di circa vent’anni da monsignor Angelo Michele Gessi, nato il 13 settembre 1849 a Pieve di Cento, dove trascorse la sua giovinezza e dove egli amava tornare appena libero da altri impegni.
Operò e assunse alti incarichi a Roma, presso il Vaticano.
Non v’è dubbio che la matrice del poemetto sia squisitamente pievese.
Considerato che si tratta di un’opera giovanile, c’è da meravigliarsi come in essa si rinvengano spunti e incisi degni di una più profonda e travagliata maturità d’animo, tanto che alcuni sostengono che certi brani siano stati politi e inseriti in un secondo tempo.
Tutto ciò comunque non oscura, né tantomeno fa passare in sottordine l’esuberanza, il caustico umorismo e il notevole spirito di osservazione, di cui tutta l’opera è permeata. La trama, in breve, è la seguente: i Pievesi sono chiamati a Massumatico, che è stata invasa da una torma di briganti, e la liberano dopo varie peripezie e incontri, giungendovi in tempo per far strage dei banditi. L’evento che ha ispirato l’autore è un fatto di cronaca realmente accaduto e riportato dal canonico Giovan Francesco Erri nella sua De la storia di Cento e di sua Pieve. “Prencivale Butrigari, con altri banditi, dal Bolognese entrarono a forza d’armi a Massumatico e se ne impadronirono, ma portatisi colà i Centesi armati, in compagnia di Egano Lambertini, in poche ore lo misero a sacco e lo restituirono al Vescovo avendovi uccisi nove banditi” (pag. 218 op.cit).
A questo punto pregherei i signori pievesi di rimettersi comodamente seduti e di contenere l’indignazione suscitata dalle parole del canonico. Se l’Erri parla di “Centesi” è nel giusto, perché nel 1375, epoca in cui si svolge la vicenda, Cento e Pieve erano un’unica “terra” e, se si considera la particolare ubicazione di Massumatico rispetto a Pieve e a Cento, è evidente che il campanaro d’Asìa, in viaggio per chiedere aiuto, si sia fermato sicuramente a Pieve e non sia arrivato fino a Cento.
Coloro che, amanti del poemetto, ne hanno fatto un patrimonio esclusivo e ne hanno data un’interpretazione personale e sempre diversa da quella di altri, non ce ne vogliano; l’importante è che la parlata dialettale così viva, così immediata, così precisa in tutte le sue manifestazioni non sia ricordata solamente come un fatto di tradizione, ma soprattutto sia mantenuta viva come patrimonio culturale inalienabile.

Personaggi e interpreti

Al Dutour Zass Albano Biondi
Al Masser Luigen ciamè Spanto Andrea Cacciari
Al Consol Tananeta Mario Alberghini
Al Dutour Spartura Lamberto Fini
Farragen curet d’Asia Paolo Cacciari
Al Masser Scurien Vanes Govoni
Bunifazi Castlan d’la Porta d’Asia Renzo Zucchelli
Chegalleilta Campaner d’Asia Andrea Oppi
Zalutarè Castlan dal Turaz Davide Govoni
Suttajà Ivan Tartarini
Luziatta moglie di Tananeta Paola Govoni
Marienna mujer ed Spanto Elena Bargellini
Iusfatt ciamè Pisela Mirco Botti
Togna mujer ed Pisela Laura Ramponi
Moglie di Scurien Cristina Cavicchi
Ziffiren ciamè Tocia Stefano Neri
Al Cinon Denis Taddia
Egan di Lambertaz Maurizio Govoni
Marela Franco Calori
Sguren Mattia Roversi
Tugnen dla Monica Emanuele Taddia
Franchen dla Motta Stefano Neri
Sciavenna zintarol Mirco Alberghini
Arziprit dla Piv Francesco Alberghini
Batica dal Puzatt Federico Bargellini
Piretto dla Levra Paolo Matteucci
Ruselba Maria Vivarelli
Prencivalle Butrigari Lamberto Fini
Soldato di Butrigari Giuseppe Messina

COMPAGNIA DI DANZA “il Governatore delle Antiche Terre del Gambero”
CHIERICHETTI: Gioele Cacciari, Biagio Cacciari, Luca Oppi e Davide Cacciari
ANZIANI Federico Bargellini, Paolo Matteucci, Giuseppe Messina, Mirco Alberghini
MUSICI E CANTORI Franco Calori , Diego Correggiari Paola Govoni,Mirta Ramponi, Laura Ramponi, ,Cristina Cavicchi,, Pier Paolo Matteucci,
FIGURANTI: Valentina Neri, Massimo Roversi, Roberta Giorgi, Barbara Riboli, Annalena Lazzari, Marinella Tassinari
DIRETTRICE DI SCENA Anna Gallerani
DIRETTORI DI PALCOSCENICO Cristina Cavicchi Laura Ramponi
SARTA Gaia Govoni
SCENOGRAFIE Giovanni Carletti

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