CHIESA DEL SS. NOME DI DIO
By alla scoperta dei “tesori centesi”
La chiesa del SS. nome di Dio sorge in Via Gennari al n. 20, l’edificio fu eretto nel XVI secolo, “il principio della nuova or esistente chiesa non avvenne che li 7 settembre del 1568” per opera della confraternita omonima.
Anticamente era suddivisa in due ambienti da un setto murario, che separava la chiesa pubblica, ad unica aula con copertura a botte, dall’oratorio per la confraternita secondo un modello, derivato dai monasteri femminili di clausura che a Cento si trova anche nelle chiese del Rosario, dei Santi Sebastiano e Rocco e nella Chiesa e Oratorio della Santissima Pietà.
L’intera costruzione in muratura di mattoni si configura come un edificio di modeste dimensioni a pianta rettangolare, con una facciata semplice, con tetto a capanna in tegole (coppi) a due falde simmetriche. Gli ingressi originariamente erano posti sui due lati longitudinali e davano l’accesso all’oratorio annesso, dove era collocato l’affresco della “Madonna della vita” del XVI secolo, oggi conservato nella Chiesa di Santa Maria Maddalena di Cento.
A lato dell’edificio, in origine si ergeva la torre campanaria abbattuta nel 1874.
Con l’arrivo delle truppe napoleoniche in città anche questa chiesa e la confraternita omonima, nel 1796, vennero soppresse, nel 1860 fu profanata dei banchi, dei quadri e di tutte le suppellettili ecclesiastiche, rendendola dormitorio delle compagnie armate.
Fu definitamente chiusa nel 1866 e non più data al culto.
Nell’ ultimo periodo bellico fungeva da magazzino militare, successivamente divenne sede di diverse falegnamerie; attualmente è sede di uno studio di architettura che con il recente restauro conservativo del 2018 ha riportato alla luce l’originaria pavimentazione cinquecentesca e riaperto il rosone sulla facciata principale, chiuso da oltre due secoli.
Grazie ad Andrea Gilli per il contributo storico
